Il 19 dicembre 2019, a seguito di un violento nubifragio che si è riversato nel bacino a monte del rio Sestu, si è verificata l’uscita dall’alveo in località Pixina Matzeu al confine tra i comuni di Assemini, Elmas e Sestu.

Migliaia di metri cubi di acqua miste ad ingenti quantità di canne hanno attraversato il centro abitato di Sestu per poi raggiungere un punto critico in corrispondenza dell’intersezione dei tre Comuni dove l’alveo si restringe e incontra alcuni ostacoli che hanno fatto da vera e propria “diga” causando l’esondazione dell’acqua che si è riversata sulla SP8.

Nonostante il tratto del rio Sestu compreso tra la SS 131 e la SS130 non sia adeguato idraulicamente al volume di acqua che raccoglie dal bacino a monte (per questo motivo l’intera area è interessata da un vincolo idrogeologico massimo di inedificabilità), non si hanno ricordi di un tale fenomeno di esondazione sulla SP8.

Superata l’emergenza della notte del 19 dicembre 2019 con l’ausilio delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile e della Polizia Locale, i Comuni di Assemini, Elmas e Sestu e la Città Metropolitana di Cagliari hanno eseguito un sopralluogo congiunto al fine di verificare le criticità emerse già dai giorni post nubifragio.

Durante il sopralluogo è stato ipotizzato che la causa dell’esondazione è da ricondurre alla presenza di una grossa tubazione che scavalca l’alveo del Rio Sestu proprio in corrispondenza dell’intersezione dei confini tra i tre comuni nei pressi della SP8 e che, in concomitanza all’ingente quantitativo di canne trasportato dalle acque, ha fatto da sbarramento

A seguito del sopralluogo in cui è stato verificato anche lo stato dell’intero tratto di rio compreso tra la SS 130 e la SS 131, la Città Metropolitana si è presa in carico l’impegno per una manutenzione straordinaria al fine di verificare con più attenzione e puntualità eventuali interventi strutturali laddove necessari ad evitare allagamenti in aree sensibili in attesa di un futuro adeguamento dell’intero tratto.

Da qualche settimana il Servizio Idrogeologico della Città Metropolitana di Cagliari ha messo in campo una imponente squadra impegnata nella pulizia globale della vegetazione, nella risagomatura dell’alveo e nella ricostruzione delle piste parallele al rio.

A fine pulizia sarà possibile analizzare con più chiarezza alcuni punti critici per gli interventi futuri caso per caso.

La presenza della grossa tubazione d’acqua, che in quel punto crea uno strozzamento dell’alveo del rio è apparsa da subito un elemento di forte criticità. Per questo motivo, sia la Città Metropolitana sia i Comuni interessati chiederanno al gestore l’adeguamento della condotta per evitare ulteriori future esondazioni sulla SP8 in tale punto.

Alessia Meloni Ass.ra Area Manutentiva

Gianluca Di Gioia Ass.re Protezione Civile