8 Settembre 2022

Articolo 1 – Finalità
L’avviso è finalizzato a facilitare l'acquisizione di dispositivi di protezione e medicali nelle strutture residenziali pubbliche e private, accreditate e convenzionate, comunque denominate dalle normative regionali (art. 19-novies, comma 1, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito, con modificazioni,
dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176).

Articolo 2 - Riferimenti normativi

  • Decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 convertito, con modificazioni, dalla legge di conversione 18 dicembre 2020, n. 176 recante «Disposizioni finalizzate a facilitare l'acquisizione di dispositivi di protezione e medicali nelle RSA e nelle altre strutture residenziali», che, all'art. 19 novies prevede l’istituzione di un fondo con dotazione di 40 milioni di euro per l’anno 2021 al fine “di fronteggiare le criticità straordinarie derivanti dalla diffusione dell'epidemia da COVID-19 e di facilitare la tempestiva acquisizione di dispositivi di protezione individuali (DPI), come individuati dalla circolare del Ministero della salute n. 4373 del 12 febbraio 2020, e di altri dispositivi medicali idonei a prevenire il rischio di contagio, per le residenze sanitarie assistenziali (RSA), le case di riposo, i centri di servizi per anziani, gestiti da enti pubblici e da enti del Terzo settore accreditati, e le altre strutture residenziali pubbliche e private, accreditate e convenzionate, comunque denominate dalle normative regionali, che durante l'emergenza erogano prestazioni di carattere sanitario, socio-sanitario, riabilitativo, socio-educativo, socio-occupazionale o socio-assistenziale per anziani, persone con disabilità, minori, persone affette da tossicodipendenza o altri soggetti in condizione di fragilità”.
  • Decreto del Ministero della Salute adottato di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze del 29 settembre 2021, pubblicato nella G.U. n. 272 del 15 novembre 2021, acquisita l’intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano in data 9 settembre 2021 (Rep. atti n. 167/CSR), che stabilisce le modalità di riparto tra le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano del fondo di cui all'art. 19-novies, del decretolegge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito con modificazioni dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176, disponendo, come criterio di attribuzione delle risorse, le giornate di degenza erogate nelle strutture di cui al comma 1 del medesimo articolo, tenendo conto della demografia del processo di invecchiamento della popolazione ultrasettantacinquenne in rapporto alla popolazione residente, secondo la Tabella 1 allegato allo stesso decreto ministeriale;
  • Circolare del Ministero della salute del 12 febbraio 2020, n. 4373, attraverso la quale vengono fornite precisazioni in ordine ai dispositivi di protezione individuali; 
  • Decreto del Presidente della Regione-DPGR del 22 luglio 2008, n. 4, recante: “Regolamento di attuazione dell’articolo 43 della legge regionale 23 dicembre 2005, n. 23. Organizzazione e funzionamento delle strutture sociali, istituti di partecipazione e concertazione.”;
  • Delibera della Giunta Regionale (DGR) n 53/7 del 29/10/2018 “Requisiti specifici per le singole tipologie di strutture sociali e disposizioni su autorizzazioni, accreditamento. Linee guida. L.R. 23 dicembre 2005, n. 23 e Decreto del Presidente della Regione n. 4/2008. Approvazione definitiva”
  • Deliberazione della Giunta Regionale (DGR) 46/33 del 25.11.2020 recante “Articolo 19-novies, comma 1, del decreto legge n. 137 del 28.10.2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 176 del 18.12.2020, recante “Disposizioni finalizzate a facilitare l'acquisizione di dispositivi di protezione e medicali nelle RSA e nelle altre strutture residenziali”. Definizione dei criteri di ripartizione delle risorse  e delle modalità di utilizzo delle somme.” che definisce, quale criterio di ripartizione tra gli enti gestori capofila degli Ambiti PLUS, l'incidenza percentuale del numero di strutture con sede in ciascun territorio afferente al PLUS, rispetto al totale delle strutture ricadenti nelle fattispecie definite dal decreto, rilevate dal competente Servizio della Direzione generale delle Politiche Sociali, in relazione alla mappatura finora effettuata;

Articolo 3 - Risorse finanziarie

Per il perseguimento delle finalità di cui all’art. 1, sono disponibili euro 32.059,93 (somma assegnata all’Ente gestore dell’ambito PLUS OVEST come da determinazione di impegno Rep. RAS n. 912, prot. n. 18383 del 24/12/2021).

Articolo 4 – Soggetti beneficiari

Possono accedere ai finanziamenti di cui al presente avviso le strutture residenziali pubbliche e private di cui al D.P.Reg. n.4/2008 e alle Linee guida approvate definitivamente con DGR n 53/7, autorizzate secondo la normativa vigente, di seguito elencate:

Casa famiglia per minori e giovani adulti, di cui agli all’art. 5 del D.P. Reg. 4/2008 e alle Linee Guida approvate definitivamente con DGR n. 53/7 del 29.10.2018, paragrafo A.1.1;

Casa famiglia per adulti, di cui all’art. 5 del D.P.Reg. n. 4/2008 e alle Linee Guida approvate definitivamente con DGR n. 53/7 del 29.10.2018, paragrafi A.1.2; 

Comunità di pronta accoglienza per minori e giovani adulti, di cui all’art. 6 del D.P.Reg. n. 4/2008 e alle Linee Guida approvate definitivamente con DGR n. 53/7 del 29.10.2018, paragrafi A.4.1;

Strutture residenziali a carattere comunitario di cui agli articoli 7, 8 e 9 del DPGR n.4/2008 e alle Linee guida approvate definitivamente con DGR n 53/7 del 29/10/2018, paragrafi B.1, B.2, B.3:

  • B.1 – Comunità di accoglienza per minori;
  • B.2 – Comunità di sostegno a gestanti e/o madri con bambino;
  • B.3 – Comunità alloggio per anziani;

Strutture residenziali integrate di cui agli artt. 13,14 e 16 del D.P.Reg. n. 4/2008:

  • Comunità integrate per anziani;
  • Comunità integrate per persone con disabilità e per il dopo di noi; - Comunità socio-educative integrate per minori.

Articolo 5 – Ripartizione delle risorse finanziarie

L'ammontare massimo di contributo è concesso in base all’incidenza percentuale dei posti letto occupati in ogni struttura nel periodo compreso dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre.2021 sul totale dei posti letto. 

La misura di sostegno per ciascuna struttura sarà determinata sulla base delle domande che perverranno all’Ente gestore dell’Ambito PLUS OVEST, Comune di Villa San Pietro.

Qualora il destinatario finale del contributo non sia un soggetto pubblico, il sostegno è concesso ai sensi dell’art. 54, comma 1, del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 convertito con modificazioni dalla L. 17 luglio 2020, n. 77 nel quadro della sezione 3.1 della Comunicazione della Commissione europea C (2020) 1863 finali - "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19".

Articolo 6 – Spese ammissibili

Le spese ammissibili che concorrono al riconoscimento del contributo alle strutture, di cui all’articolo 4, riguardano., sono le seguenti: 

  1. acquisto di DPI per la protezione respiratoria (mascherine di tipo almeno FFP2); 
  2. acquisto di DPI per la protezione per gli occhi (occhiali o visiera);
  3. acquisto di DPI per la protezione del corpo (tuta modello Thichem C);
  4. acquisto di DPI per la protezione della mano (guanti);
  5. altri dispositivi medicali idonei a prevenire il rischio di contagio

Sono da ritenersi valide tutte le ricevute quietanziate nel periodo compreso tra il 01.01.2021 e il 31.12.2021.

Articolo 7 - Modalità e termini di presentazione delle istanze

L’istanza di contributo, deve essere presentata e sottoscritta dal legale rappresentante dell’ente gestore della struttura di cui all’art. 4, entro e non oltre le ore 13.00 del 30.09.2022 indirizzata, a pena di inammissibilità, al Comune di Villa San Pietro, in qualità di Ente gestore dell’Ambito PLUS OVEST in cui
ha sede la struttura istante, esclusivamente tramite PEC al seguente indirizzo:

protocollo@comunevillasanpietro.postecert.it con oggetto “Richiesta contributo per l’acquisizione di dispositivi di protezione individuali (DPI)”.

Deve essere presentata una istanza per ciascuna delle strutture gestite. La domanda dovrà essere presentata compilando il seguente:

  • Modulo A - Istanza di contributo, nella forma della dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto notorio a termini degli artt. 46 e 47, DPR n° 445/2000, presentata e sottoscritta dal legale rappresentante in forma autografa, con allegata copia fotostatica del documento di identità in corso di validità, o mediante firma digitale, riportante la presa visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali.
  • Ricevute quietanzate nel periodo compreso tra il 01.01.2021 e il 31.12.2021 

Nell’istanza dovrà essere precisato se non è stato richiesto alcun contributo pubblico, di qualsiasi natura, per interventi aventi la medesima finalità o se il contributo richiesto nell’ambito dell’intervento in oggetto si aggiunge al sostegno fornito nell'ambito di altri programmi e strumenti dell'Unione o ordinarie del Bilancio statale, specificando la tipologia e l’ammontare.

Nel caso di eventuale riscontro di lacune documentali, l’Ente gestore dell’Ambito PLUS potrà, eventualmente, richiedere le relative integrazioni.

Per ogni comunicazione l’Ente gestore utilizza la PEC con piena efficacia a garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi e non assume alcuna responsabilità nel caso in cui le comunicazioni inviate ai soggetti richiedenti il contributo vengano disperse a causa di inesatta indicazione del loro recapito o da mancata o tardiva comunicazione relativa alla variazione dei dati indicati nella domanda o per disguidi telematici non imputabili all’Ente.

Articolo 8 – Destinazione eventuali somme residue

Eventuali somme che dovessero residuare nel caso in cui la richiesta di rimborso sia inferiore all’importo di cui all’art. 5 saranno ripartite sulla base dell'eventuale ulteriore fabbisogno definito secondo i criteri di cui all’art. 6 (spesa sostenuta da ciascuna struttura/totale spese sostenute dal PLUS).

Articolo 9 - Cause di inammissibilità delle istanze

La richiesta di contributo non verrà ammessa nei seguenti casi:

  • istanza presentata da un soggetto diverso da quelli indicati all’art. 4;
  • unica istanza per più strutture;
  • spese riferite a tipologie di strutture differenti da quelle elencate all’art. 4;
  • richiesta di contributo inoltrata con modalità differenti da quelle indicate all’art. 7 e/o oltre la scadenza indicata nello stesso articolo.

Articolo 10 - Valutazione e liquidazione delle istanze di contributo

Successivamente alla scadenza del termine, l’ufficio di piano provvederà alla istruttoria delle istanze.

L’erogazione del finanziamento, avverrà in un’unica soluzione, previa verifica e riscontro positivo, da parte dell’ufficio di piano e con provvedimento del Rup, dell’Ente gestore dell’ambito PLUS OVEST, della regolarità e completezza delle ricevute quietanziate prodotte.

Articolo 11 - Pubblicità

Il presente Avviso con l’allegato modulo di domanda sarà pubblicato nell’Albo pretorio e sul sito internet istituzionale del Comune di Villa San Pietro, sul sito del Plus Area Ovest e sui siti dei comuni dell’ambito.

Articolo 12 - Controlli

Il modulo, di cui all’art. 7, è stato predisposti nella forma delle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto notorio a termini degli artt. 46 e 47 del DPR n° 445/2000 e ss.mm.ii. e, pertanto, riguardo il contenuto delle suddette dichiarazioni si applica il regime giuridico previsto dal DPR n.445/2000 e ss.mm.ii. e, in particolare, quanto disposto anche dagli artt. 75 e 76 dello stesso DPR. 

A termini dell’arti. 71 del DPR 445/2000 l’Ente gestore è tenuto ad effettuare controlli, anche a campione fino al 5% e, nei casi di ragionevole dubbio, sulla veridicità delle dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47, anche successivamente all’erogazione dei contributi per i quali sono rese le dichiarazioni.

Qualora a seguito di controllo risulti che sono state rese dichiarazioni mendaci o non corrispondenti al vero, si applicano l’art. 75 e 76 del DPR n. 445/2000 (decadenza e revoca dai benefici e sanzioni penali conseguenti). Pertanto, i soggetti che presentano l’istanza avranno cura di rilasciare dichiarazioni veritiere, che non risultino diverse o contraddittorie, tra loro e rispetto a quanto già dichiarato - e nei termini richiesti - negli appositi allegati al presente Avviso.

Articolo 13 - Ricorsi

Tutte le determinazioni adottate dal /dai Dirigente/i competente/i in conseguenza del presente avviso potranno essere impugnate mediante:

  • ricorso gerarchico dalla data di pubblicazione delle suddette determinazioni sul sito internet del Comune di Villa San Pietro in qualità di ente gestore dell’Ambito PLUS OVEST o comunque dalla conoscenza del relativo contenuto;
  • ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale della Sardegna (TAR), ai sensi dell’art. 40 e ss del DLgs 104/2010, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione delle suddette determinazioni sul sito internet del Comune di Villa San Pietro in qualità di ente gestore dell’Ambito PLUS OVEST o comunque dalla conoscenza del relativo contenuto. Il ricorso al TAR deve essere notificato all’autorità che ha emanato l’atto e risultanti dal provvedimento impugnato entro il predetto termine di 60 giorni. 

Per tutte le controversie derivanti o connesse al presente Avviso è competente in via esclusiva il foro di Cagliari.

Articolo 14 - Informazioni

Fino alla data ultima di presentazione delle domande di cui al presente avviso pubblico, gli interessati potranno chiedere chiarimenti e informazioni scrivendo a:

Articolo 15 - Responsabile del procedimento

La responsabile del procedimento è la dott.ssa Cristiana Floris –Responsabile del PLUS OVEST, sede legale Comune di Villa San Pietro tel. 070 90770110/113 – pec: 

plusareaovest@comunevillasanpietro.postecert.it