14 Giugno 2024

Il Comune di Villa San Pietro, in qualità di capofila del Plus Area Ovest, con determinazione del Responsabile del Plus n.198 del 8/05/2024 ha approvato il seguente avviso pubblico:

AVVISO PUBBLICO “DOPO DI NOI”

Domanda per l’accesso al programma per la realizzazione degli interventi a favore di persone con disabilità grave prive del sostegno familiare di cui alla Legge 112/2016 “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”

Premessa:

La legge 22 giugno 2016, n. 112 “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle “persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, volta a favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l'autonomia delle persone con disabilità”, identifica le misure di assistenza, cura e protezione nell’interesse delle persone con disabilità grave, prive di sostegno familiare in quanto mancanti di entrambi i genitori o perché gli stessi non sono in grado di fornire l'adeguato sostegno genitoriale, nonché in vista del venir meno del sostegno familiare, attraverso la progressiva presa in carico della persona interessata già durante l'esistenza in vita dei genitori.

Con la suddetta Legge, viene istituito il “Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare” e si delinea un importante quadro di diritti, opportunità e finanziamenti, finalizzati a rendere esigibili concrete esperienze di miglioramento dell’autonomia delle persone con disabilità.

La Legge n. 112/2016 mira a sostenere le persone attraverso l’attuazione di percorsi programmati volti non solo a prevenire l’istituzionalizzazione, ma anche a favorirne la de istituzionalizzazione.

La Regione Autonoma della Sardegna, con le Delibere di Giunta Regionale n. 52/12 del 22/11/2017, n. 38/18 del 24/07/2018, n. 64/13 del 28/12/2018, n. 20/13 del 01/06/2021, n. 9/30 del 24/03/2022 ha approvato il programma attuativo regionale e le linee di indirizzo ed ha definito gli strumenti per la valutazione multidimensionale e per la progettazione degli interventi rivolti ai beneficiari; 

La Regione Autonoma della Sardegna, con successiva Delibera di Giunta Regionale n. 35/11 del 25/10/2023, avente ad oggetto “Programma attuativo regionale “Dopo di Noi” integrazione della programmazione delle risorse del Fondo nazionale per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare annualità 2016-2017-2018-2019-2020-2021 e programmazione annualità 2022”, la Giunta Regionale ha introdotto nuove disposizioni procedurali volte alla realizzazione dei percorsi di accompagnamento all’uscita dal nucleo familiare di origine e per favorire l’utilizzo delle risorse espressamente dedicate.

In considerazione della maggiore onerosità degli interventi, ha inoltre previsto che gli importi disponibili per gli interventi di supporto alla domiciliarità (tipologia B) siano integrati con un incremento di diecimila euro per ogni annualità (prima annualità 10.000+10.000, seconda annualità 8.000+10.000).

Art. 1 -  Oggetto

Costituisce oggetto del presente Avviso la procedura per l’individuazione dei beneficiari degli interventi finanziati nell’ambito del programma regionale “DOPO DI NOI”, destinato a persone con disabilità grave prive del sostegno familiare.

Art. 2 -  Finalità

L’obiettivo principale del programma attuativo regionale “DOPO DI NOI”, Legge n. 112/2016, è la realizzazione di progetti e servizi necessari allo sviluppo di modalità di vita indipendente e di soluzioni abitative autonome per persone con disabilità grave. Le azioni previste saranno portate avanti attraverso un sistema diffuso e articolato di servizi e interventi volti a favorire:

  • l’accrescimento della consapevolezza e l’accompagnamento verso l’autonomia; -          la promozione dell’inclusione sociale per favorire l’autonomia e l’autodeterminazione;
  • la deistituzionalizzazione e il supporto alla domiciliarità in abitazioni o gruppi appartamento che riproducono le condizioni abitative e relazionali della casa familiare;
  • la realizzazione di soluzioni alloggiative di tipo familiare e di co-housing sociale.
Art. 3 -  Beneficiari

Persone di età compresa tra i 18 ed i 64 anni, residenti nei 16 comuni facenti parte del Plus Area Ovest, (Assemini, Capoterra, Decimomannu, Decimoputzu, Domus De Maria, Elmas, Pula, Sarroch, San Sperate, Siliqua, Teulada, Uta, Vallermosa, Villasor, Villaspeciosa e Villa San Pietro) con disabilità grave, comprese quelle intellettive e del neuro sviluppo, riconosciute ai sensi dell’art. 3 comma 3 della L 104/1992, prive del sostegno familiare e la cui disabilità non sia conseguente al naturale invecchiamento o patologie connesse alla senilità. L’accesso al fondo è garantito prioritariamente alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare che in esito alla valutazione multidimensionale necessitino degli interventi previsti dal presente progetto, individuati nel successivo Art.7.

Si tiene conto delle limitazioni dell'autonomia, dei sostegni che la famiglia è in grado di fornire, della condizione abitativa ed ambientale, nonché delle condizioni economiche della persona con disabilità e della sua famiglia. Per le persone con disabilità grave già inserite in un percorso di residenzialità extra-familiare, particolare attenzione è riservata alla rivalutazione delle caratteristiche di tali residenze e all'eventualità che tali soluzioni costituiscano barriere all'inclusione della persona con disabilità grave, facilitandone l'isolamento.

In esito alla suddetta valutazione è in ogni caso garantita una priorità di accesso alle persone:

  • con disabilità grave mancanti di entrambi i genitori, del tutto prive di risorse economiche reddituali e    patrimoniali, che non siano i trattamenti percepiti in ragione della condizione di disabilità;
  • con disabilità grave i cui genitori, per ragioni connesse, in particolare, all'età ovvero alla propria situazione di disabilità, non sono più nella condizione di continuare a garantire loro nel futuro prossimo il sostegno genitoriale necessario ad una vita dignitosa;
  • con disabilità grave inserite in strutture residenziali dalle caratteristiche molto lontane da quelle che riproducono le condizioni abitative e relazionali della casa familiare, come individuate all’art. 3 comma 4 del Decreto Ministeriale 23 novembre 2016 (G.U. n.45 del 23/02/2017).

Qualora le risorse per soddisfare i progetti personalizzati non fossero sufficienti a garantire la piena attivazione degli stessi si applicherà l’ulteriore criterio di priorità in ragione della capacità reddituale tenendo conto dell’ISEE socio sanitario dei beneficiari, in quanto la tipologia di interventi finanziati è riconducibile al concetto di prestazione agevolata di natura socio-sanitaria di cui all’art.1 del DPCM 159/2013.

Non possono presentare domanda a questo avviso le persone per le quali è già attivo o è in corso di realizzazione un progetto personalizzato a valere sul Fondo per il Dopo di noi.

Art. 4 -  Modalità di presentazione delle domande

Le domande di partecipazione, redatte secondo il modello allegato “1” al presente Avviso, dovranno pervenire presso l’Ufficio protocollo del Comune di Villa San Pietro entro e non oltre il giorno 30 agosto 2024, tramite Pec: protocollo@comunevillasanpietro.postecert.it, raccomandata A.R. presso Comune di Villa San Pietro, Ufficio di Piano p.zza San Pietro 6, 09050 Villa San Pietro, oppure consegna a mano o corriere espresso. Sulla busta o nell’oggetto della PEC, dovrà essere indicato: Domanda di ammissione al progetto personalizzato L. 112/2016 - DOPO DI NOI

Alla domanda, inoltre, dovranno essere allegati i seguenti documenti:

  • Copia carta d’identità e codice fiscale del destinatario del programma, del dichiarante (Rappresentante legale /tutore /amministratore di sostegno) in corso di validità;
  • Allegato A – Profilo di funzionamento (predisposto dai servizi sociosanitari che hanno in carico la persona);
  • Allegato B – Scheda valutazione autonomie (predisposto dai servizi sociosanitari che hanno in carico la persona);
  • ISEE sociosanitario in corso di validità
Art. 5 - Valutazione Multiprofessionale

Dopo la fase istruttoria da parte dell’ufficio di piano del Plus Ovest, le persone con disabilità grave accedono agli interventi individuati al punto 7, previa valutazione multidimensionale che è effettuata dalla Unità di Valutazione Territoriale del distretto socio sanitario di Assemini allargata ai servizi sociali comunali e Plus e sanitari del territorio che hanno in carico il beneficiario, dal diretto interessato quando possibile o da chi ne tutela gli interessi,  secondo i principi della valutazione bio-psico-sociale e in coerenza con il sistema di classificazione ICF. La valutazione multidimensionale comprende la classificazione della condizione di salute: funzionamento e disabilità (funzioni corporee, struttura corporea, attività e partecipazione); fattori contestuali (fattori ambientali e personali). La valutazione multidimensionale analizza le diverse dimensioni del funzionamento della persona con disabilità in prospettiva della sua migliore qualità di vita e in particolare almeno le seguenti aree: - Cura della persona, inclusa la gestione di interventi terapeutici;

  • Mobilità;
  • Comunicazione e altre attività cognitive;
  • Attività strumentali e relazionali della vita quotidiana.

La valutazione multidimensionale è finalizzata alla definizione del progetto personalizzato. 

Art. 6 - Progetto Personalizzato

Il progetto personalizzato deve mettere al centro la persona e definire risposte condivise, appropriate ai suoi bisogni e alle sue aspettative, rimodulando gli obiettivi al modificarsi delle necessità, deve prevedere strumenti flessibili e modulari affinché si possano valutare i bisogni in maniera da adattare le risposte agli elementi qualificanti della vita: formazione e istruzione, lavoro, costruzione dell'autonomia e soluzioni per l'abitare.

Il progetto personalizzato deve essere sviluppato assicurando la più ampia partecipazione della persona con disabilità grave con un approccio multidimensionale ovvero, al di là dei bisogni sanitari e sociali a cui i servizi sono tenuti a dare risposte, deve considerare le attitudini, i desideri e le legittime aspettative della persona, assicurare il miglioramento del grado di autonomia e/o della qualità della vita della persona e fornire garanzie rispetto alle seguenti dimensioni:

  • Benessere fisico;
  • Benessere materiale;
  • Benessere emozionale;
  • Autodeterminazione;
  • Sviluppo personale;
  • Relazioni interpersonali;
  • Inclusione sociale; -     Diritti ed empowerment.

Il progetto personalizzato individua, sulla base della natura del bisogno prevalente emergente nel progetto, una figura di riferimento (case manager) che ne curi la realizzazione e il monitoraggio, attraverso il coordinamento e l'attività di impulso verso i vari soggetti responsabili della realizzazione dello stesso. Tale figura è individuata mediante decisione condivisa all’interno della rete di tutti gli attori coinvolti nel progetto e deve trattarsi necessariamente di un professionista.

Il progetto personalizzato individua gli obiettivi da raggiungere, gli interventi di tipo sociale, sanitario ed educativo, le figure professionali ad essi preposti, il responsabile del caso preposto al loro coordinamento, le modalità e i tempi di attuazione, nonché i relativi costi e la loro ripartizione tra i diversi attori. Assicura inoltre il monitoraggio degli interventi in termini finanziari e di acquisizione dei dati relativi all’impatto che i supporti e i servizi resi hanno prodotto sulla qualità della vita della persona. Il progetto personalizzato si configura come un contratto e deve essere redatto in forma scritta e deve essere sottoscritto da tutti gli attori.

Il progetto personalizzato inoltre deve contenere il budget di progetto che costituisce la modalità attraverso cui si impegnano le risorse e si definiscono gli obiettivi.

Art. 7 - Interventi e servizi

Il progetto personalizzato potrà prevedere uno o più degli interventi descritti di seguito:

Lettera

Tipologia di intervento

A. Percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare d’origine, anche mediante soggiorni temporanei, al di fuori del contesto familiare o per la deistituzionalizzazione;

  • Percorsi di accompagnamento e sostegno ai familiari condotti da operatori qualificati per sostenerli nella fase di accompagnamento per l’uscita del proprio figlio dal nucleo familiare;
  • Interventi di distacco temporaneo da casa con previsione di cicli di weekend fuori casa finalizzati all’accrescimento dell’autonomia e all’apprendimento della gestione delle relazioni interpersonali e del management domestico;
  • Percorsi di attività diurne abilitative propedeutici alle fasi residenziali e di conoscenza e condivisione finalizzati alla nascita del gruppo casa, anche attraverso la costituzione di ambienti di simulazione della vita quotidiana, percorsi di conoscenza degli ambienti, palestre di vita, esperimenti di 2-3 giorni e di esperienze di convivenze temporanee per verificare la compatibilità tra le persone;
  • Percorsi di de-istituzionalizzazione rispettosi dei tempi di adattamento alle nuove condizioni da parte dei diretti interessati;
  • Laboratori per l'indipendenza: servizi di sollievo con orientamento alle autonomie, per periodi limitati come week end e soggiorni estivi, per sviluppare capacità di autodeterminazione in ambiente domestico e relazionale;
  • Training e sviluppo delle autonomie: sostegno e accompagnamento alle famiglie nel percorso di crescita e acquisizione delle autonomie personali e lavorative dei ragazzi, anche attraverso attività di housing sociale per creare le condizioni di transizione naturale dal “durante al dopo di noi”.

B. Interventi di supporto alla domiciliarità in soluzioni alloggiative (gruppi

appartamento/co-housing);

  • Soluzioni abitative (appartamenti protetti) vicini al contesto relazionale e affettivo per avvicinare la persona con disabilità a una dimensione nuova e parallela a quella della famiglia;
  • Soluzioni abitative per la preparazione al “dopo di noi”;
  • Messa a sistema di progetti di autonomia già consolidati sul territorio a supporto di esperienze di coabitazione già in atto per disabili adulti privi di rete familiare;
  • Promozione di vita indipendente per gruppi di persone secondo modelli domestico-familiari diversi da quelli che regolano le strutture residenziali;
  • Supporto a soluzioni abitative in contesti rurali o località periferiche connesse a progetti di agricoltura sociale o accoglienza turistica/ristorazione.

C. Interventi di realizzazione di innovative soluzioni alloggiative;

  • Spese di adeguamento e locazione di abitazioni, incluse le abitazioni di origine o gruppi appartamento o soluzioni di coabitazione già in atto che riproducano le condizioni abitative e relazionali della casa familiare;
  • Spese di manutenzione straordinaria per l'abbattimento delle barriere architettoniche e il conseguente adeguamento degli spazi interni;
  • Spese per impianti e tecnologie per la domotica sociale.

 

Per l’attivazione degli interventi suesposti, la Regione Sardegna ha istituito un catalogo vetrina visibile al seguente link: https://sus.regione.sardegna.it/sus/vis/vetrina/inevidenza, in cui sono contenute tutte le proposte progettuali, di cui i beneficiari possono usufruire, pubblicate dagli enti del Terzo settore o da Enti Pubblici.

Art. 5 -  Risorse disponibili

Le risorse disponibili per l'ambito Territoriale del Plus Ovest, pari a € 541.850,90 sono così ripartite tra i diversi interventi:

  • Intervento di cui alla Lettera A - € 73.940,35;
  • Intervento di cui alla Lettera B - € 217.940,35;
  • Intervento di cui alla Lettera D - € 173.970.18;
Art. 6 -  Budget Di Progetto

Il budget di progetto deve favorire, nell’ambito dell’integrazione socio sanitaria, la dinamizzazione di un mix di risorse economiche, professionali e umane tra cui quelle di cui già dispongono gli individui beneficiari, e il coinvolgimento dei diversi servizi sanitari e sociali, dei soggetti privati profit e no profit, delle associazioni necessarie a promuovere contesti relazionali, familiari e sociali idonei a favorire una migliore inclusione sociale del beneficiario.

Il budget di progetto pertanto integra tutte le risorse a vario titolo disponibili per la realizzazione del progetto (del soggetto, della famiglia, della ASSL, del Comune e di altri soggetti istituzionali e sociali, nonché quelle relative all’intervento “Dopo di noi”). 

Nella definizione del budget di progetto, si dovrà tener conto dei seguenti elementi:

  • La valutazione multiprofessionale basata sull’approccio bio-psico-sociale;

  • La progettazione personale che comprende il pieno coinvolgimento della persona con disabilità o di chi la rappresenta, il diritto di scelta fra opzioni diverse, la previsione di revisioni o di verifiche nel tempo, l’individuazione delle risorse necessarie, l’individuazione chiara e comprensibile degli obiettivi di progetto, l’individuazione ex ante degli eventuali criteri di rendicontazione o di controllo formale, la definizione delle responsabilità degli attori (persona, famiglia, servizi coinvolti), l’individuazione del case manager;
  • Le fonti di finanziamento; -      La valutazione di esito.

Le risorse disponibili devono essere adeguate e proporzionate al progetto e rapportate alla sua durata.

Il budget per ciascun progetto personalizzato, a valere sulle risorse del Fondo per il “Dopo di noi”, in riferimento agli interventi di cui alla tipologia A) e D), l’importo massimo o la somma degli importi per ogni progetto, non può essere superiore a 10.000 euro pro-capite per la 1° annualità e non superiore a 8.000 euro per la 2° seconda annualità.

Quanto ai progetti personalizzati che prevedono la tipologia di intervento di cui alla linea B), stante le nuove disposizioni espressamente previste dalla deliberazione della Giunta regionale n.35/11 del 25.10.2023, l’importo massimo o la somma degli importi per ogni singolo progetto, non può essere superiore a 20.000 euro pro-capite per la 1° annualità e non superiore a 18.000 euro per la 2° seconda annualità.

Art. 7 -  Pubblicità

Il presente Avviso sarà pubblicato nell’Albo pretorio del Comune di Villa San Pietro e nella home page del sito internet istituzionale del Comune di Villa San Pietro (www.comunevillasanpietro.it), nel sito internet del Plus Area Ovest (www.plusareaovest.it) e mediante trasmissione a tutti i Comuni dell’Ambito PLUS OVEST e all’ATS-ASSL di Assemini, i Dipartimenti della salute mentale nonché i CSM e tutti i servizi sanitari e sociali interessati perché venga pubblicato nei rispettivi Albi e siti istituzionali;

Art. 8 -  Responsabile del procedimento

Il responsabile del procedimento è la dott.ssa Cristiana Floris, tel. 070-90770113

Art. 9 -  Verifiche

I requisiti indicati dai richiedenti sono dichiarati sotto la propria responsabilità, nella forma delle dichiarazioni sostitutive ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000.  Il Comune di residenza verifica il possesso dei requisiti, con controlli ai sensi dell’art. 71 del DPR 445/2000 sulla veridicità delle dichiarazioni rese.

Art. 10 -  Informazioni

Gli interessati potranno rivolgersi presso:

  • Ufficio di Servizio Sociale del Comune di residenza agli orari indicati per ciascun comune.

Ufficio Area Non Autosufficienza del Plus Ovest, via Nazionale 109 Decimomannu, nei giorni lunedì e giovedì dalle 10.00 alle 13.00 e il mercoledì dalle 15.30 alle 17.30 previo appuntamento da richiedere telefonicamente al numero 345.7294900.