Nell’ambito degli interventi di riqualificazione degli edifici scolastici (progetto “Iscol@”), è stato appena pubblicato il bando del concorso di progettazione per la scuola secondaria di primo grado Pascoli-Nivola, plesso sede centrale Corso America ad Assemini.

Il progetto “Iscol@” è un piano straordinario di interventi di edilizia scolastica, che punta a migliorare la qualità degli spazi e la loro funzionalità rispetto alle esigenze didattiche.

Il progetto vede coinvolti gli enti locali proprietari degli immobili e le autonomie scolastiche, per trovare il modo migliore di costruire scuole adeguate alle moderne esigenze della didattica che siano punto di riferimento del territorio per le attività di apprendimento, formative, ricreative e culturali da svilupparsi in una struttura aperta nell’arco dell’intera giornata.

L’obiettivo di “Iscol@” è creare una scuola che faciliti la realizzazione di un sistema locale, aiuti a costruire una rete e favorisca i processi di integrazione.

Il lavoro si inserisce nella linea di finanziamento denominata Asse I iscol@ denominato anche “scuole del nuovo millennio”. È una linea di finanziamento diversa rispetto a quelle già attuate nelle altre scuole e denominata Asse II, dove i lavori sono sostanzialmente conclusi in quasi tutti gli 11 edifici scolastici. Nel 2018 abbiamo partecipato ai nuovi bandi iscol@ Asse II per il prossimo triennio e di recente abbiamo ottenuto i finanziamenti della prima annualità relativi alle 3 scuole della infanzia e dell’asilo nido.

Il processo di progettazione e intervento delle scuole dell’Asse I è molto complesso e lungo nei tempi di attuazione. I tempi per a presentazione delle posposte in questo concorso di progettazione è per luglio 2020.

Il Comune di Assemini ha redatto nel 2015 uno studio di fattibilità per riqualificare e adeguare dal punto di vista normativo l'edificio della scuola media Pascoli di Corso America. Lo studio di fattibilità ha tenuto conto delle esigenze e dei problemi manifestati dai principali fruitori degli spazi: insegnanti, alunni, genitori e personale ATA.

Obiettivo del progetto è rendere la scuola un polo didattico strategico non solo per le attività curricolari bensì anche per le attività extra-curricolari, affinché la scuola possa diventare un luogo di incontro e di riferimento per tutta la comunità asseminese (attività teatrali, musicali e sportive).

Nello studio di fattibilità sono emersi alcuni ambiti tematici che necessitavano di essere approfonditi e declinati tecnicamente attraverso il coinvolgimento diretto di tutti i soggetti che potessero fornire un contributo rilevante. In considerazione degli obiettivi del progetto e della necessità di riqualificare la scuola, in modo tale che possa rispondere alle reali esigenze dei principali fruitori, si è reso necessario utilizzare un approccio innovativo di tipo partecipativo.

Il percorso di progettazione partecipata, in grado di coinvolgere i principali fruitori della scuola, è stato realizzato attraverso alcuni workshop, orientati all’individuazione degli interventi da effettuare negli ambiti tematici emersi dallo studio di fattibilità.

Il bando di concorso appena pubblicato segue le linee guida della Regione Autonoma della Sardegna prevedendo diversi step di avanzamento superati i quali si può aprire una nuova fase. In questo momento il bando di concorso di progettazione mira ad ottenere diverse proposte progettuali, valutate in base ai criteri di valutazione specifici, ed individuare il vincitore del concorso all’interno dei primi 5 classificati. Il vincitore del concorso, a cui sarà possibile affidare l’incarico delle successive fasi di progettazione, avrà un premio di circa 18mila euro, premi via via più bassi sono previsti sino al quinto classificato.

I criteri di valutazione sono molto specifici, si acquisisce punteggio su:

  • qualità della soluzione architettonica come design complessivo dell’opera;
  • qualità degli ambienti di apprendimento;
  • qualità e flessibilità degli arredi;
  • qualità ambientale dell’edificio;
  • innovazione tecnica e tecnologica del progetto;
  • fattibilità della soluzione tecnica ed economica;
  • gruppo di lavoro.

Il progetto avrà come base conoscitiva il Documento Preliminare alla Progettazione (DPP) redatto da un gruppo di professionisti, incaricati degli uffici delle Opere Pubbliche del Comune di Assemini, che ha svolto un eccellente lavoro riassunto nel documento. Alla base del documento è stato realizzato un processo partecipativo (requisito previsto nel progetto iscol@ asse I) con la gestione di workshop orientati alla progettazione partecipata degli interventi da realizzare negli ambiti tematici individuati nello studio di fattibilità. La metodologia adottata, ovvero quella che meglio ha risposto alle esigenze (per obiettivi, risultati attesi, numerosità e tipologia dei partecipanti, tempo) è stata il METAPLAN. Essa si è articolata su 4 fasi di lavoro:

  1. Start up;
  2. Definizione degli attori da coinvolgere;
  3. Attivazione del processo partecipativo;
  4. Restituzione.

A partire dalle prime esigenze, condivise con la scuola per la partecipazione al bando nel 2014, sui temi inerenti sostanzialmente agli spazi condivisi: teatro; sport; spazi all’aperto (il verde scolastico attrezzato) si sono delineati e meglio esplicitati gli obiettivi.

Il processo partecipativo realizzato con il coinvolgimento di docenti, alunni e personale della scuola ha evidenziato l'esistenza di funzioni/vocazioni non supportate adeguatamente dallo spazio e che, ove definite in maniera adeguata, potrebbero migliorare l'efficacia delle attività scolastiche.

Alcune funzioni/vocazioni sono riassunte nel DPP:

  • L’accoglienza che ci piacerebbe – focalizza l’attenzione alla riqualificazione dello spazio di ingresso che dovrà invece essere concepito come piacevole possibilità di sosta e riflessione
  • Lo spazio didattico esterno - L’idea di fondo evidenziata dai vari attori coinvolti nel processo partecipativo è di riorganizzare un ambiente, che attualmente risulta inutilizzato, affinché diventi uno spazio informale utilizzabile da alunni e docenti anche per le attività didattiche
  • Potenziamento delle attività sportive all’aperto e indoor – con la necessità che questi spazi siano resi più funzionali e che entrino in connessione con le differenti aree esterne senza che la molteplicità delle funzioni crei disturbo e disordine visivo
  • Lo spazio residuale interno (la scatola nella scatola) – negli spazi interni di transito (corridoi e androni), molto ampi e sottoutilizzati si pensa a nuovi usi: spazi studio; luoghi di incontro con genitori; luoghi di decompressione; luoghi di front office; spazio adeguati per i momenti ricreativi
  • Lo spazio teatrale - La scuola Pascoli ha una grande vocazione artistica. Lo spazio teatrale necessita di una generale revisione che lo porti ad essere coerente con la normativa di settore e di un potenziamento della strumentazione che consenta ai ragazzi di sperimentarsi in tutte quelle attività (gestione del suono e delle luci) che potrebbero sfociare anche in veri e propri interessi professionali. Lo spazio teatrale dovrebbe potersi aprire al territorio ed essere a disposizione delle associazioni e della comunità anche in orario extra scolastico. Per questo si è ipotizzato di creare una divisione fra lo spazio scuola e lo spazio teatro che possa essere aperta durante le ore di scuola e chiusa dopo la fine delle lezioni, così che diventi davvero fruibile.
  • La musica - Pur non trattandosi di una scuola ad indirizzo musicale la musica da una forte connotazione a questa scuola e costituisce un elemento di forte riconoscibilità
  • Arredi come esigenza funzionale ed adeguamento normativo
  • Integrazione con la comunità locale - Il progetto, nato dalla partecipazione attiva dei portatori di interesse più rilevanti della comunità asseminese, ha l'obiettivo di esplorare nuovi ambiti di interazione fra il mondo scolastico e la cittadinanza locale. Ciascuna delle dimensioni di sperimentazione sopra descritte è stata concepita in un'ottica di apertura incrementale, in cui partendo da progetti scolastici sperimentali si possono esplorare nei diversi campi della didattica diverse forme di scambio e interazione fra gli alunni, le famiglie, e le associazioni del territorio

Altri obiettivi generali nati dai workshop e riassunti nel DPP, riguardano la dotazione tecnologica e la sostenibilità ambientale con particolare attenzione ai temi energetici.

 

Il progetto prevede l’investimento di 4.118.425 euro. Di questi buona parte riguardano finanziamenti esterni “iscol@” (2.475.000 euro fondi RAS), cofinanziamento comunale (275.000 euro) mentre il restante 1.368.425 euro arriverà quale incentivo in conto termico dal gestore per l’energia (GSE) dovendo realizzare interventi che porteranno l’edificio a requisiti energetici elevati “edifici ad energia quasi zero” (nZEB).

 

Sabrina Licheri - Sindaca

 

Pubblicazione bando su SardegnaCAT: Concorso di progettazione scuola Pascoli

 

 

«Sogno scuole senza cancelli né citofoni, ma che vanno attraversate per andare da una parte all’altra del quartiere. Non più corpi estranei e lasciati dormienti per la gran parte del tempo ma edifici vissuti, partecipati, concepiti come spazi di relazione in qualunque momento del giorno. Il grande tema delle scuole di domani è l’apertura al territorio»

Laura Galimberti - architetto Struttura di missione per il coordinamento e impulso nell’attuazione di interventi di riqualificazione dell’edilizia scolastica dal 2014

 

«I 40mila e più edifici scolastici in Italia sono il risultato dell’aver fatto coincidere il luogo educativo con una norma. Per troppo tempo si è normato tutto, come se la norma producesse automaticamente qualità. Forse finalmente stiamo capendo che la norma non produce qualità e tantomeno bellezza. Dobbiamo partire non dalla norma ma dall’immaginario. Gli edifici sono sempre una forma di educazione, la scuola a maggior ragione».

«Quello che mi ha mosso è l’idea che i bambini non debbano stare chiusi in uno spazio ma debbano vivere lo spazio»

Mario Cucinella - Architetto MCArchitects