Con Delibera di Giunta Comunale è stato approvato il progetto che verrà posto a base di gara per il nuovo Servizio di manutenzione delle aree adibite a verde urbano nel Comune di Assemini.

Il progetto, elaborato da un professionista esterno con l’ausilio del personale del Servizio Comunale del Verde Urbano, soddisfa gli obiettivi e gli indirizzi indicati dalla Amministrazione.

Il nuovo servizio verrà posto a gara per la durata di 3 anni, eventualmente prorogabili di altri 2, al costo base pari a 565 mila euro/anno, ribassabile con le offerte.

 

Il censimento del verde urbano di Assemini

Il progetto è stato elaborato basandosi sull’imponente lavoro di censimento portato avanti dalla facoltà di Botanica della Università di Cagliari. Professor Bacchetta, autorevole esperto del settore, e i suoi collaboratori, dott. Marco Sarigu e d.ssa Lina Podda, hanno misurato, catalogato e classificato ogni singolo elemento botanico (alberi, arbusti, cespugli, fioriture, siepi, etc) presente in ambito urbano “popolando” un database, di proprietà del Comune, geroeferenziando e compilando singole schede dettagliate che ne individuano puntualmente le caratteristiche. Un lavoro fondamentale, di altissima qualità, che verrà presentato al pubblico a settembre.

Grazie a questo importante lavoro per la prima volta si hanno a disposizione dati certi, catalogati, ordinati e dettagliati fondamentali per la cura, la manutenzione del verde ma anche per quantificare e progettare il servizio.

Dalla lettura dei dati, tra le varie osservazioni che si possono fare, emerge l’elevata varietà delle specie presenti nel nostro Comune e l’imponente quantitativo delle aree verdi e delle tipologie vegetazionali.

Dal punto di vista numerico si rileva come nel territorio urbano siano presenti 7228 piante di cui ben 4509 alberi, 1779 arbusti, 854 erbacee perenni e 86 rampicanti. Nelle aree verdi sono presenti 1685 alberi (appartenenti a 74 specie diverse), mentre altri 1109 nei viali e vie alberate. Altri ancora, 682, si trovano nei giardini delle scuole.

 

Il progetto per il nuovo servizio di manutenzione del verde urbano

Grazie al censimento oltre alla quantificazione delle tipologie vegetazionali scaturiscono anche le informazioni dimensionali utili per valutare i costi del servizio di manutenzione. Dalla analisi puntuale dei dati è emerso che le aree da sottoporre a manutenzione ammontano a circa 350 mila metri quadrati di cui circa 67 mila metri quadrati di prato irriguo, circa 206 mila metri quadrati di incolti mentre il resto riguarda aree pavimentate, aree giochi che sono comunque comprese nel progetto del servizio di manutenzione. Uno degli indirizzi della Amministrazione era appunto di calibrare il servizio non più solo nella manutenzione delle specie vegetali ma nella manutenzione delle “aree verdi” concepite nel senso più ampio del termine. Si è passati, cosi, dal vecchio appalto calibrato su circa 170 mila metri quadrati agli attuali 350 mila metri quadrati: il doppio!

La spesa del servizio è stata incrementata di circa 100 mila euro/anno rispetto all’attuale appalto, nonostante le aree da gestire siano raddoppiate in termini di superficie, inserendo all’interno anche alcune altre spese che l’amministrazione effettuava per proprio conto: acquisto di alberi e fioriture annue, manutenzione degli impianti di irrigazione, realizzazione di nuove aree cani, etc. In questo modo pensiamo di essere più efficaci e di ottimizzare la gestione del servizio anche in funzione delle maestranze impiegate che vedranno aumentare notevolmente il proprio monte ore lavorative portandole a 40 settimanali. La spesa prevista per il lavoro di operai specializzati, comuni e del direttore tecnico è pari a 354 mila euro annui: 5 operai specializzati e 7 operai comuni del settore verde.

La spesa annua, se rapportata al metro quadrato dell’intera superficie da gestire con l’appalto, è pari a 1,27 euro/mq annuo. Entrando nel dettaglio si possono individuare superfici con diverse destinazioni: prato irriguo, incolto, percorsi, etc presenti in diverse tipologie di ambiti urbani: giardini pubblici, sosta alberata, verde residenziale, verde di servizio, aree incolte, etc. In base alla diversa tipologia e la sua ubicazione l’attenzione della cura del verde (e quindi il costo ad unità di superficie) varierà tra vari livelli: alta, media e bassa intensità. I costi varieranno tra i 3,38 euro/mq annuo per il prato irriguo nei giardini pubblici ai 1,37 euro/mq annuo per il prato irriguo nelle aree di servizio, per fare un esempio.

Considerando l’imponente patrimonio verde, sia in termini dimensionali che qualitativi, nonostante la somma a disposizione per la sua manutenzione non sia elevata, il progetto raggiunge gli obiettivi e gli indirizzi della Amministrazione e del programma elettorale.

 

Gli obiettivi del nuovo servizio

Il nuovo servizio è stato progettato con l’obiettivo di prendersi cura delle aree verdi nella accezione più ampia del termine: specie vegetali, giochi, percorsi, aree cani, arredi, etc.

Con il nuovo servizio saranno inserite tutte le aree escluse dal vecchio servizio: parco terre cotte, giardini di S. Andrea, piazzale/parcheggio piscina e altri.

È prevista una cura particolare per le potature degli alberi (ben 4509!) mediante prescrizioni puntuali al fine di evitare costose, dannose ed inestetiche “capitozzature”. Con il nuovo servizio è stato introdotto anche l’onere della valutazione della stabilità degli alberi (VTA).

Al fine di contenere le spese di manutenzione, ma anche evitare spese per lo smaltimento in discarica dei residui verdi (rifiuti), viene introdotta la tecnica del “mulching” per la rasatura dei tappetti erbosi. Con questa tecnica e l’utilizzo di opportuni macchinari si manterranno costantemente curati i prati, restituite al terreno le sostanze organiche costituite per quasi la totalità da acqua e, naturalmente, si eviteranno trasporti e costosi conferimenti a discarica.

Con il nuovo servizio è prevista, inoltre:

  • la fornitura e la messa a dimora di fioriture stagionali per circa n. 600 a singola stagione, 2400 all’anno;
  • la gestione agronomica, il controllo dei tutori e l’organizzazione di un pronto intervento h24;
  • la gestione/integrazione degli impianti irrigui;
  • gestione e manutenzione dei giochi e degli arredi;
  • la pulizia, zappettatura e rincalzo delle formelle, stimate in numero di 1283, per due volte all’anno;
  • la gestione delle segnalazioni dei cittadini, con l’ausilio di un numero verde dedicato e di una App;
  • la gestione di un software, già in possesso della Amministrazione e già “popolato” puntualmente dalla Facoltà di Botanica di Cagliari, per tenere costantemente sotto controllo, dal punto di vista dimensionale e qualitativo, il patrimonio verde del Comune di Assemini;
  • il controllo fitosanitario;
  • il diserbo di banchine stradali.

Ancora, sono previsti:

  • l’acquisto e la messa a dimora di piante arboree, arbustive ed erbacee (aromatiche, fioriture perenni);
  • la manutenzione di alcune nuove aree verdi eventualmente acquisite dalla Amministrazione;
  • l’allestimento di una area verde per la celebrazione di cerimonie all’aperto in prossimità del palazzo Comunale;
  • l’allestimento di una nuova area cani di quartiere per anno.

L’importo del servizio si compone di lavorazioni “a corpo” per un totale di 505 mila euro/anno, valutate a misura, che pagheranno la manutenzione del patrimonio verde urbano comunale e altri 51 mila euro all’anno di lavori in economia e a misura che pagheranno attività, già computate e sulle quali verrà fatta una offerta economica, che eventualmente si rendessero necessarie di volta in volta per la gestione del servizio.

 

Gianluca ass.re Di Gioia