1.            PREMESSA E OBIETTIVI GENERALI

Il progetto riguarda i lavori di riqualificazione del parco terre cotte di Corso Europa ad Assemini finanziato con fondi del bilancio comunale per € 200.000,00.

Gli obiettivi sono stati enunciati nel piano di fattibilità posto alla base della procedura negoziata per l'affidamento dell'incarico professionale affidato. Nel dettaglio si enunciavano i seguenti punti:

•              Il progetto è di per sé obbiettivo di raggiungimento di un migliore standard ambientale permettendo al parco di diventare un punto di riferimento come serbatoio naturalistico posto all’interno del centro abitato con un livello di sistemazione che garantisca l’accesso e la più totale mobilità degli spazi interni all’interno del quale dovranno essere create una serie di attività inclusive atte a migliorare la qualità del contesto socio-culturale di frequentazione.

•              Non eseguire una semplice ristrutturazione o manutenzione dell'esistente ma definire una serie di azioni che rappresentino una riqualificazione sociale e culturale dove le attività che verranno messe in campo costituiranno un sistema che nel complesso dovrà svilupparsi a misura di bambino.  L’opera che si dovrà sviluppare dovrà avere come risultato un parco per bambini con la presenza di giochi a tema di tipo inclusivo che dovranno possedere caratteristiche di completa accessibilità con caratteristiche di stagionalità e la creazione di oasi protette con la possibilità di suddivisioni per gruppi di età.

•              I percorsi interni dovranno essere studiati per garantire dei percorsi interessanti ed a tema che si sviluppano in diverse parti del parco.  Dovrà essere implementato il verde per migliorare l’ombreggiatura specialmente su giochi del parco e sulle aree di sosta che dovranno essere necessariamente sviluppate e adeguate in previsione di una maggiore frequentazione delle aree.

•              Creazione di un parco giochi inclusivo che rappresenterà un luogo dove tutti i bambini, ognuno con le proprie diverse abilità, trovano concrete opportunità di gioco e di relazione, e dove gli adulti (genitori, nonni, accompagnatori, insegnanti, custodi del parco, ecc.), anch’essi con le proprie differenti abilità, possono prendersi cura dei bambini; tale finalità non deve essere intesa come un parco giochi per bambini disabili, ma per bensì un parco giochi per tutti i bambini. 

•              I principi del parco dovranno essere

◦              Equità d'uso

◦              Flessibilità d'uso

◦              Uso semplice ed intuitivo. L'uso del prodotto deve essere facile da capire, indipendentemente dall'esperienza dell'utente, conoscenza, perizia di linguaggio, o capacità di concentrazione.

Il progetto definitivo ed esecutivo, coerentemete con i principi enunciati è finalizzato a risponde alle esigenze e agli obiettivi prospettati.

 

2.            STATO DI FATTO

Il Parco delle Terre Cotte è situato lungo il Corso Europa in adiacenza al Municipio e a due scuole. Presenta due accessi principali, uno in corrispondenza del teatro all'aperto a sud e uno nei pressi dell'area sportiva di via Coghinas a nord. L'area è dotata di un punto ristoro di recente ristrutturazione, di un area giochi e di uno spazio cani immersi in una ampia area verde servita da un percorso pavimentato in mattoni cotti. Le sistemazioni a verde consistono in vaste aree di prato e piantumazioni con essenze arboree a medio e alto fusto che creano ambiti ombreggiati.  Tutti gli interventi sono frutto di successivi cantieri Regionali finalizzati all'occupazione. Attualmente il parco rappresenta un punto di riferimento come area verde ricreativa adeguatamente separata dalla viabilità circostante, sia per i bambini di diverse fasce di età sia per adulti grazie alla presenza di sedute distribuite lungo il vialetto che permettono la sosta in parte ombreggiata.

 

 

 

3.            STRATEGIE GENERALI DI PROGETTO

Il progetto parte da alcune riflessioni di carattere urbano per concentrarsi successivamente sulle scelte operative strettamente connesse alle specifiche richieste dell'Amministrazione e al budget economico a disposizione. Si propone quindi sia una strategia generale di interventi puntuali sull'ambito urbano che un progetto operativo sull'area del parco. Nel primo caso si tratta di un meta-progetto che potrà essere la base delle successive fasi progettuali che interesseranno l'ambito urbano e in particolare l'area del parco.

Un’ occasione per rifondare la città pubblica. Il parco delle terre cotte fa parte di un’ampia area pubblica che contiene oltre al parco, ulteriori spazi aperti e alcuni edifici pubblici di rilevante importanza per la città: il municipio, due scuole, importanti interventi di edilizia residenziale pubblica, il centro giovani oltre alle adiacenti aree sportive. Si configura, quindi, come il polo più importante della città pubblica, il luogo privilegiato della cittadinanza attiva. L’occasione di un progetto di riqualificazione può e deve essere utilizzata non solo per risolvere alcuni aspetti funzionali e di decoro urbano ma per ribadire il ruolo pubblico e ridare importanza allo spazio comune. Un’occasione per una grande riqualificazione, che ripristina il ruolo dello spazio pubblico attraverso un disegno unitario e che conferisce la necessaria importanza a questi spazi. Può essere letto come una rifondazione della città che mette al primo posto lo spazio pubblico con i suoi valori identitari che contribuiscono a dare senso e significato alla comunità. Questo disegno non può che basarsi sulle radici della comunità, su uno dei temi che più è sentito come identitario: La produzione di terre cotte e l’arte ceramica. I tratti di linea curva, preminenti nelle decorazioni ceramiche asseminesi, diventano elementi di connessione, fili che mettono assieme spazi oggi semplicemente giustapposti. Il disegno morbido e sinuoso dei decori ceramici, può tradursi negli elementi di arredo urbano, nello sviluppo dei percorsi, nel decoro degli spazi residuali, oggi inutilizzati o sotto utilizzati. Il risultato potrà essere una grande area pubblica riconoscibile nella sua unitarietà che rimette al centro il ruolo pubblico, l’importanza dei suoi servizi, il decoro e la cura degli spazi comuni, l’identità della comunità asseminese.

 

Un parco identitario. L’intitolazione del parco non può che portare ad uno stretto legame del tema anche con la concezione dei suoi spazi. Le fasi della lavorazione della ceramica diventano i temi interni delle differenti aree tematiche: la terra / estrazione, la modellazione, la cottura, la decorazione. La materia prima, la terra, è l’elemento fondamentale, basico, che per questo caratterizza lo spazio di gioco. L’area più importante per il parco e per una comunità: quello dedicato ai bambini e ai loro giochi. La terra in questo caso è declinata come suolo, luogo sui cui muoversi e crescere. L’area sarà infatti caratterizzata dai colori della terra nelle differenti varianti e da piccole colline che costruiscono uno spazio vario e accessibile a tutti.

Gli altri temi, non interessati in questa prima fase cioè da questo stralcio progettuale sono la modellazione e la cottura. Il primo è il momento di interazione tra la materia prima e l’uomo, una fase attiva che è facile assimilare all’attività fisica, peraltro tema importante nell’identità cittadina. L’idea prevede la definizione di un percorso secondario oltre quello attualmente presente nel parco, che connette dei punti in cui sono posizionati specifici attrezzi per l’attività fisica. Naturalmente il disegno del percorso seguirà il concept del progetto e potrà espandersi anche nelle aree esterne al parco. Questo tema, consente di ampliare la potenzialità attrattiva del parco e quindi le presenze di differenti fasce di popolazione con le finalità sociali e identitarie che ne derivano.  La fase della cottura è invece una fase di attesa quasi magica che porta ad una trasformazione del prodotto; Attesa che possiamo legare ai momenti di relax e socializzazione che possono svolgersi nel parco. Un’ampia area di sosta ombreggiata, con l’integrazione della piantumazioni e la realizzazione di sedute e ombreggi.

 

L'ultima fase, non sempre ultima, è quella del decoro che è declinata come l’elemento che unisce e che si manifesta in tutte le aree conferendo omogeneità e senso al tutto. Cosa sarebbero le terre cotte senza l’ultima parte della lavorazione? Dei semplici strumenti che assolvono, anche perfettamente alla loro funzione. Noi vorremmo che i luoghi pubblici non fossero semplicemente degli spazi in cui si forniscono servizi, magari ottimi, ma vorremmo spazi in cui si rafforza la comunità a partire dalla sua identità per costruire una società migliore.

Un parco inclusivo. Le tematiche evidenziate sonoil riferimento ed il filo logico che connette tutte le scelte progettuali del parco. In questo modo si garantisce la coerenza delle sue diverse parti e l’implementabilità nel tempo. All’interno di questo quadro possiamo declinare alcune delle scelte progettuali in relazione alla capacità di rispondere alle richiesta del bando sul tema dell’accessibilità, dell’attrattività per le diverse utenze e dei connessi aspetti sociali. Il parco risulta già accessibile almeno nel suo percorso principale, in piano, con una superficie compatta e senza barriere architettoniche. Appare invece necessario un potenziamento di questi principi nei percorsi secondari di accesso alle diverse aree e nelle aree tematiche che attualmente risultano pressoché prive di pavimentazioni. Nella ampia area gioco ipotizzata si propone la realizzazione di pavimentazioni gettate in opera, permeabili, in parte in grado di attutire le cadute degli utenti ed in generale adeguate per le facilitare la fruizione anche a utenti con difficoltà motorie.

Le aree giochi sono pensate e caratterizzate da giochi semplici, in gran parte già presenti, che incoraggiano la fantasia e lo sviluppo della propriocezione dell’individuo:

•              I giochi presenti sono stati verificati in base allo stato di manutenzione. E' previsto lo smontaggio, la manutenzione con relativa certificazione all'uso e il rimontaggio secondo lla localizzazione individuata nelle tavole grafiche;

•              E' prevista realizzazione di un superficie caratterizzata da collinette artificiali con finitura antishock che consentono una pluralità di attività ludiche inclusive. Inoltre costituiranno la modalità di accesso allo scivolo e a altri punti di osservazione sopraelevati garantendo comunque l'accessibilità in riferimento alle ridotte pendenze..

La valenza sociale dell’intervento è leggibile in tutto il progetto ed in primo luogo nell’approccio al tema e alla lettura dello spazio urbano. L’ideazione di uno parco, identitario, inclusivo e, rispettoso dell’ambiente, inserito in un discorso più ampio di rifondazione della città pubblica è di per sé un manifesto della funzione sociale dell’iniziativa. La crescita di una comunità sui valori dell’identità, del rispetto delle differenti categorie di persone, dell’ambiente e dello spazio pubblico non può che migliorare la società. Se uniamo a questi principi il fatto che all’interno del parco, grazie alla pluralità di attività, è possibile potenziare l’interazione sociale ed intergenerazionale, aumentiamo ulteriormente il ruolo sociale dell’iniziativa.

Un parco che rispetta l'ambiente. Le scelte metodologiche che sono state alla base della concezione del progetto  In particolare, saranno rispettati i seguenti principi espressi anche nei Conteniti ambientali Minimi previsti dalla norma:

•              Inserimento naturalistico e paesaggistico. Le scelte architettoniche si fondano su un approfondita analisi del territorio e ne sono una diretta conseguenza nel rispetto del programma funzionale.

•              Mantenimento della permeabilità dei suoli. Le nuove pavimentazioni sono sempre del tipo drenante (massetto in cls drenante per i camminamenti, pavimentazione antishock drenante per le aree gioco, prato strutturato nel tratto di raccordo tra le nuove pavimentazioni e il vialetto esistente).

•              Conservazione dei caratteri morfologici. I nuovi elementi proposti, mantengono i caratteri morfologici esistenti e nella loro stessa concezione dialogano con gli elementi che costituiscono il tessuto urbano esistente.

•              Riduzione dell’impatto sul microclima e dell’inquinamento atmosferico. L’ampia area verde,, l’uso di materiali di pavimentazione permeabili, assicurano la verifica di questo importante punto.

•              Emissioni dei materiali. I materiali introdotti saranno verificato rispetto alle loro emissioni assicurando il rispetto della noma.

4. INTERVENTI DI PROGETTO

Questo stralcio progettuale si sviluppa esclusivamente la parte relativa all'area giochi situata tra il vialetto pavimentato e il corso Europa nella parte iniziale del parco in prossimità del punto di ristoro. Il disegno a scala urbana si trasferisce nel parco fissando sul terreno 3 grandi foglie che conterranno le aree tematiche.  Lo spazio giallo pensato per i bambini sotto i 6 anni, lo spazio rosso per i bambini più grandi, lo spazio blu caratterizzato dai giochi d'acqua. Le grandi foglie sono pavimentate prevalentemente con un calcestruzzo drenante colorato secondo le gradazioni delle terra cotta con un parte centrale che assume uno dei colori vivaci della tradizione ceramica asseminese. Le aree contengono al proprio interno delle inserzioni pseudo-ellittiche che si differenziano per colore, materiale e forma. La sabbia, il pavimento antitrauma, il prato, l'alberatura, definiscono ambiti nei quali si possono svolgere differenti attività caratterizzate dal rapporto, appunto, tra il suolo e l'attività specifica. Così nell'area antitrauma sono posizionati i giochi che richiedono maggior sicurezza adeguatamente dimensionati in funzione dell'altezza di caduta, nell'area sabbiosa saranno posizionati i giochi caratterizzati dalla manualità e da altezze di caduta inferiori mentre le aree verdi e alberate garantiranno il continuo contatto con l'elemento naturale e l'ombreggiatura nel periodo estivo.

Gli interventi porteranno ad un notevole miglioramento del parco in termini di fruibilità, comfort, gradevolezza degli spazi. Per quanto riguarda la fruibilità si assicura infatti l'agevole percorribilità da parte di tutti gli utenti, nelle nuove aree pavimentate, attività non adeguatamene consentita nelle attuali condizioni. Il comfort e la sicurezza nell'utilizzo dei giochi sarà garantita dalle citate pavimentazioni oltre che dalla qualità e dal numero dei giochi. Per quanto riguarda l'aspetto estetico si può affermare che le soluzioni proposte sviluppano una nuova concezione di parco, legato agli aspetti identitari, che utilizza materiali, colori e forme in grado di produrre spazi accattivanti e gradevoli al tempo stesso.

L'abbattimento delle barriere architettoniche è un tema fondante del progetto ampiamente descritto in tutta la relazione. Nel dettaglio si può evidenziare che

  • le superfici realizzate sono pressochè in piano e quindi facilmente praticabili da tutti.
  • I materiali scelti per le pavimentazioni consentono la percorrenza delle carrozzine senza soluzione di continuità. A questo proposito sono stati pensate delle superficie di raccordo in prato armato nei tratti in cui il passaggio tra due superfici in cls drenante risultano di dimensione ridotta.

I giochi sono stati pensati, per quanto possibile, come giochi inclusivi che consentono un uguale utilizzo da parte di tutti gli utenti (altalene a cesto, collinette, ecc)

 

5. TRE AREE GIOCO

 

  • La foglia gialla: Area Giochi Bambini. Quest’area è dedicata interamente ai bambini avente fascia di età inferiore agli 6 anni ed è progettata in modo tale che i bambini possano muoversi in sicurezza e sfruttarla nella sua totalità. Nell'area verranno inseriti sia nuovi giochi che alcuni di quelli esistenti dopo un'accurata manutenzione. La porzione di pavimentazione gialla sarà antitrauma e colata in opera. La superficie è quasi interamente caratterizzata da una dolce modulazione delle quote che produce  una serie di piccole colline. Nell'area è posizionato un tunnel che passa attraverso una delle piccole colline e uno scivolo montato in cima a quella più alta (125 cm), consentendo ai bambini di giocare insieme con dei semplici elementi combinati tra loro. Nello stesso ambito sarà collocato anche un trampolino elastico.
  • La foglia rossa: Area Giochi Mista. Quest'area darà la possibilità alle fasce d’età superiori ai 6/7 anni di poter giocare con più libertà con giochi adatti a loro. Il gioco combinato esistente, previa manutenzione, verrà dotato di pavimentazione anti trauma di colore rosso. Questa pavimentazione ospiterà inoltre i giochi a molla (già presenti nel parco) una piramide a corda avente un’altezza massima di 450cm e un’altezza di caduta pari a 150cm, l'altalena (già presente nel parco) e uno scivolo. In analogia con quanto illustrato in precedenza l'area principale rossa sarà pavimentata con gomma colata secondo le specifiche già definite mentre l'area di pertinenza della piramide prevede una pavimentazione in corteccia adeguata per la funzione antitrauma rispetto alla specifica altezza di caduta.
  • La foglia blu: Area Giochi d'Acqua. L'area sarà anche in questo caso pavimentata in parte in cls drenante ed in parte in pavimentazione antitrauma di colore azzurro su massetto non drenante. Quest'ultima superficie si rende necessaria per il funzionamento del gioco d'acqua che prevede il riciclo dell'acqua che fuoriesce da gli ugelli. Il gioco d'acqua prevede infatti un sistema di ugelli temporizzati, che posti a livello della pavimentazione, si attiveranno e genereranno dei getti d'acqua a varie altezze con i quali gli utenti potranno giocare. Il resto della pavimentazione avrà dei giochi disegnati a terra.
Annualità: 
2020
Tipologia opera: 
Verde
Fonte finanziamento: 
Bilancio comunale
Importo finanziamento: 
200.000,00€
Fase procedimento: 
Esecuzione lavori
Percentuale completamento fase: 
70%
Indirizzo: 
CORSO EUROPA09032 Assemini , CA